
L’avvocato e giornalista Nicolás Márquez, nel suo libro in lingua spagnola “L’Impostore Evo Morales: dalla Pachamama al Narco-Stato”, sostiene che Morales è un artista “truffatore” che usa il suo presunto sangue indigeno puro a uso della propaganda e il culto indigeno della Pachamama per provocare una “rivoluzione comunista con denaro illegale [droga]”.
Márquez afferma nel libro che l’indigenismo di Morales non è altro che “neo-marxismo ideologico”.
Il Catholic Monitor ha ottenuto le informazioni per questo post da un pdf di Google della copertina del libro e dell’Indice apparso su internet.
A giudicare dall’indice, un capitolo interessante dovrebbe essere: “L’Islam e la Pachamama”
Morales insieme al suo amico Francesco sembra essere ossessionato non solo dall’idolatria alla Pachamama, ma anche dall’Islam.
Ma, tornando alla Pachamama connection tra Francesco e Morales, il giornalista Edward Pentin ha riferito che, secondo Gloria.tv, l’idolatria di Francesco alla Pachamama in Vaticano è stata promossa dal suo stretto amico Morales
L’idolatria di Francesco alla Pachamama, è come il culto alla Pachamama di Morales, cioè, parte di una rivoluzione comunista?
Traduzione a cura di Pan-Amazon Synod Watch
Fonte: CATHOLIC MONITOR, 11-11-19
- Nota: posizioni e concetti espressi negli articoli firmati sono di esclusiva responsabilità dei loro autori.
- ©Riproduzione autorizzata a condizione che venga citata la fonte.